21km di GAMBE, BRACCIA e CUORE …
Tutto è iniziato un paio d'anni fa quando il Comune di SULZANO ci ha omaggiato due kit da poter collegare alle carrozzine in modo da farle diventare "race" …. da li il nostro Michele Quaranta, alias DJ40 ha intrapreso il ruolo di Capitano degli SPINGITORI, facendo percorrere dapprima i nostri Stefano e Tecla in svariate manifestazioni…. ma non ci si accontenta mai, e allora ecco i primi contatti con la vicina Svizzera….. e via si parte!!!! 4 Spingitori a fare felici altre persone meno fortunate di noi….
Di seguito il racconto della loro esperienza:
Le persone di cuore sono tante,
basta saper guardare oltre le apparenze.
Michele ha iniziato a farci
conoscere il mondo della solidarietà nella corsa due anni fa quando abbiamo
organizzato le prime uscite come “spingitori” qui a Brescia.
E’ stata come una folgorazione :
subito l’iniziativa ci è entrata nel cuore e l’abbiamo sposata con entusiasmo
grazie alle forti emozioni positive che ci ha regalato.
DJ 40
Quando Michele ci ha informato di
aver conosciuto una rappresentante dell’associazione ALL4ALL di Bellinzona e
che era stato gettato il seme per una collaborazione, ne siamo stati felici,
anche se non sapevamo bene a cosa saremmo andati incontro.
L’associazione che ha sede a
Bellinzona ( trovate tutte le info su https://www.all4allticino.ch/)
da anni consente agli atleti con disabilità di partecipare alle corse
podistiche grazie al nutrito gruppo di volontari spingitori che si alternano in
questo compito.
I nostri contatti sono stati con
la vulcanica Vicepresidente Sara , donna dalle energie inesauribili e dalle
capacità organizzative tipicamente svizzere , nonostante sia di Venezia (?),
che ha subito accettato di coinvolgerci nella corsa Ascona-Locarno del 13
ottobre.
Senza esitare ci ha offerto
ospitalità a casa sua (coinvolgendo anche l’amica Vanessa ), lasciandoci
praticamente l’appartamento a ns disposizione visto che lei era impegnata in
un’operazione di scambio culturale enogastronomico all’estero, di cui non posso
rivelare i dettagli per questioni di privacy.
GLI SPINGITORI
Quindi noi quattro moschettieri
Luigi, Valerio, Paolo, Michele ( in ordine rigoroso di età) siamo partiti
sabato mattina di buon’ora dopo aver caricato bagagli e le bici per giungere a
destinazione a metà mattina, non senza aver fatto visita al famoso paesino di
UBOLDO che si trova prima di Como, grazie ai consigli del navigatore Paolo.
Subito abbiamo capito che Sara è
una persona affidabile: infatti come promesso le chiavi erano nella cassetta
della posta ed il frigorifero era rifornito di un congruo numero di bottiglie
di birra !
Sicuri del fatto nostro siamo
partiti per un giro in bici sulla ciclabile n. 311 sbagliando lato del lago :
abbiamo percorso 10 km con 9 gradi passando sul lato all’ombra, con conseguenti
principi di congelamento per Paolo , Michele e Luigi che stoicamente erano
partiti con le braghe corte.
Ripreso il lato giusto allungando
di 5 km il tragitto, siamo riusciti a sbagliare
la ciclabile percorrendo qualche km di saliscendi sulla statale :
fortunatamente, dopo ampio dibattito, il vecchio Leone Texano ha preso in mano
la situazione ed ha deciso d’autorità di cercare il percorso sul lungolago,
subito trovato, che ci ha portati ad Ascona.
Qui dopo un meritato riposo su
una panchina del lungolago , scelta dopo 20 minuti di discussione, ci siamo
rifocillati scoprendo che è più doloroso pagare il conto del bar che fare una
mezza maratona in 1h 40m …
Incuranti di ciò e ricchi
dell’esperienza della mattina, al ritorno abbiamo percorso la ciclabile 31 che
senza alcuna salita ci ha riportati a Bellinzona, non senza il rimpianto di
Luigi che non ha potuto fare un giro nella pista di go-kart che abbiamo solo
visto da lontano. Comunque alla fine 54 km percorsi !
Nel frattempo Michele era in
piena euforia social e continuava a fare foto e filmati con commenti astrusi e
senza logica ma che davano il senso a questa giornata, oltre agli inseguimenti
in bici alle cicliste di sesso femminile che ci superavano.
OSPITALITA' SVIZZERA
L’appartamento di Sara ci ha
accolti con il suo calore, la doccia calda e le birre in fresca di cui abbiamo
subito approfittato. Lei si teneva intanto in contatto con Michele con decine
di msg per aggiornarci sul suo arrivo che veniva continuamente posticipato.
Fra di noi è emerso un dibattito
in quanto volevamo essere gentili e salire a salutare la signora del piano di
sopra che ci avrebbe ospitati per la notte: non so perché ma tutti ci
aspettavamo una signora ottantenne con l’apparecchio acustico o altri problemi
relativi all’età e nessuno voleva salire a disturbare. Sara però ci informava
nel frattempo che era assente e che c’era solo la figlia in casa : abbiamo
ritenuto opportuno attendere, anche se qualche dubbio sull’età ci è venuto,
visto che esisteva una figlia giovane .
Finalmente Sara è apparsa in
tutto il suo splendore accompagnata da … un bresciano doc , Alessandro !
Ad una donna così vuoi subito
bene : sprizza energia e vitalità da tutti i pori ed ha un’allegria contagiosa.
Abbiamo cementato la conoscenza
aprendo subito le bottiglie di prosecco ed affettato il salame di Zone che
avevamo portato come omaggio ( anche se praticamente ci siamo mangiati quasi
tutto noi …) pensando di integrare le energie dopo il giro in bici.
Sara ci ha cucinato un’ottima
pasta con il pesto alle melanzane, tenendone una porzione per Luigi che se la
sarebbe mangiata la mattina presto come colazione (!).
Nel frattempo ecco che arriva la
signora del piano di sopra, la presunta ottantenne , Vanessa .
Con nostra sorpresa, si è paventata
una splendida donna, più o meno coetanea di Sara, con la stessa allegria ed
energia : tutti abbiamo rimpianto di non essere saliti a salutarla prima .
Vanessa aveva degli impegni e non
poteva fermarsi che pochi minuti ma è andata via dopo aver bevuto e scherzato
con noi, due ore dopo.
In un solo giorno abbiamo
conosciuto due persone che hanno il potere di illuminarti la giornata, è stato
molto bello. Un pensiero va spontaneo ad Alessandro, il bresciano doc, che avrà
il suo daffare per gestire la prorompente energia di Sara.
Finito di gozzovigliare, siamo
saliti da Vanessa per sistemarci: abbiamo conosciuto i suoi tre figli, che
stavano uscendo visto che noi gli occupavamo i letti, ed i suoi due gatti che
invece durante la notte ci hanno fatto grande compagnia, soprattutto a Luigi
che li ama tanto (così impara a scegliersi la camera con il letto
matrimoniale).
Tutti a nanna e sveglia alle sei
per prepararci e fare colazione: Vanessa ci aveva comprato dei biscotti, delle
cioccolate come regalo e messo a disposizione la cucina. L’unica cosa che ci ha chiesto, di non
svegliarla alle sei di mattina .
E' QUASI L'ORA
Alle 7.05 eravamo di sotto ed è
apparsa dal buio del suo appartamento Sara ( non voleva svegliare Alessandro)
che con precisione svizzera e fresca come una rosa ha preso in mano la
situazione ed ha coordinato tutti i volontari, non senza aver fumato la prima
sigaretta del giorno.
Con lei e Paolo 2
(dell’associazione ALL4ALL) siamo andati a casa di Lum, il primo atleta che
partecipava alla corsa. Nel suo condominio era rotto l’ascensore e non riusciva
a scendere ( ebbene si anche in Svizzera succedono queste cose). Altra tappa
per prendere Sidona e via per Ascona, dove ci siamo riuniti al gruppo.
Oltre a Lum e Sidona, partecipavano
Francesca, una veterana, e Gilia, una splendida signora ultraottantenne che per
la prima volta faceva questa esperienza.
Molti i volontari presenti che
hanno collaborato: per montare le ruote, distribuire parrucche e gonnellini,
fischietti e fiori, mettere a loro agio i 4 partecipanti alla 21 km, partita
regolarmente alle 09.30.
LA GARA
Della corsa cosa si può dire ? E’
stata un’emozione forte percepire la felicità di Lum, Sidona, Francesca e Gilia
e essere parte di un gruppo coeso ed affiatato che ha gestito i km con
esperienza , stando attenti alle esigenze di chi era sulla carrozzina, ma con
allegria e partecipazione.
Ottima l’organizzazione del
percorso, molto bello e suggestivo in gran parte sul lungolago, ed i ristori (
dove c’erano tanti gel prima che passassimo noi) e tempo ideale in quanto
fresco ma non troppo .
Da segnalare che Gilia, la
signora ultraottantenne, ha vinto il secondo premio come over 60 e la
gentilezza di Sara che ha consentito a noi quattro NAS di spingere le
carrozzine per le ultime centinaia di metri sino al traguardo !!
A seguire pizzata tutti insieme a
chiudere in bellezza questa esperienza che ha dato felicità e soddisfazione ai
4 partecipanti, ma altrettanto a noi volontari che abbiamo imparato cose nuove
e che torniamo a casa più ricchi di prima.
Grazie Sara, grazie Vanessa per
la vostra spontanea disponibilità ed ospitalità, per averci coinvolto ed averci
regalato queste emozioni.
ORA VI ASPETTIAMO NOI, 7 GIUGNO 2020
Non sappiamo se saremo alla
vostra altezza, ma per ricambiare vi aspettiamo sul lago d’Iseo, magari a
giugno per la nostra corsa la WWW.10migliadelsebino.it : come NAS abbiamo comprato
un frigorifero nuovo dove ci stanno tante birre .
Un abbraccio a voi ed a tutti i
volontari ALL4ALL
Valerio, Luigi, Paolo, Michele